Masterclass in Direzione D’orchestra

  • Dal 26 al 31 Agosto 2024
  • Insegnate: Eliseo Castrignano'

Biografia

Eliseo Castrignano

Nato a Lecce, ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Fabrizio DORSI, Piero BELLUGI, Bruno APREA e Nicola SAMALE, seguendo i corsi di specializzazione presso la Fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano, i corsi di alto perfezionamento presso la “Scuola di Musica di Fiesole” dove è risultato vincitore della prestigiosa borsa di studio intitolata a Carlo Maria Giulini, e presso la “Royal Danish Academy of Music” di Copenhagen tenuti da Markus LEHTINEN e da Jorma PANULA. Ha conseguito il Master in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia con Donato RENZETTI, Bruno BARTOLETTI, Lu JIA, Lior SHAMBADAL, che gli hanno assegnato all’unanimità la borsa di studio come miglior allievo del corso. È stato assistente di maestri quali Oleg Caetani, Marcello Panni e Marcello Rota.

Al debutto sul podio è stato salutato dalla critica come una delle promesse più interessanti della nuova scena musicale italiana. Il musicologo Alessandro Macchia lo ha definito “musicista raffinatissimo e cesellatore di suono instancabile, in grado di contemperare la tradizione esecutiva corrente con un’appassionata proposta di repertori inediti”. Il repertorio spazia da Benjamin Britten a Manuel de Falla, da Johann Sebastian Bach a Michael Nyman, del quale ha diretto la prima assoluta italiana della Sinfonia n. 2. Inoltre, ha diretto i Solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala, il Coro e l’Orchestra del Bergamo Musica Festival in occasione del 214° anniversario della nascita di Gaetano Donizetti, ha debuttato al “Teatro Petruzzelli” di Bari in un concerto straordinario dedicato al compositore Silvestro Sasso in occasione del centesimo anniversario dalla nascita.

In qualità di direttore ospite, ha diretto l’Orchestra del Teatro lirico di Cagliari, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce, l’Orchestra della Città metropolitana di Bari (con la quale ha eseguito in prima assoluta mondiale composizioni sacre dei compositori Scardicchio e Maiellari), l’Orchestra Rudiae, l’Orchestra “Nuova Cameristica” di Milano, l’Orchestra “Vincenzo Galilei” di Fiesole, l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, la “Florence Symphonietta” di Firenze, la “Danish Radio Symphony Orchestra” di Copenhagen, l’Orchestra della Radio di Atene, la “Kapu Bandi Orchestra” di Helsinki, l’Orchestra sinfonica di Bourgas, l’Orchestra Giovanile “G. B. Sammartini” di Lecce,  l’Orchestra del Conservatorio di Parma invitato dal grande pianista Roberto Cappello con il quale si è esibito al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e all’Auditorium “Sala Verdi” di Milano con un programma monografico su George Gershwin, fra l’altro pubblicato dalla prestigiosa rivista musicale AMADEUS e nel 2015 ha debuttato al Teatro Regio di Parma nell’ambito del Festival Verdi dirigendo un concerto lirico-sinfonico con i vincitori del Concorso Internazionale Voci verdiane “Città di Busseto”, ottenendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Contemporaneamente ha diretto diversi titoli del repertorio operistico italiano, fra cui “Aida” (Orchestra dell’Opera di Cluj), “Pagliacci” (Orchestra del Teatro di Kiev), “Cavalleria Rusticana”, “Il barbiere di Siviglia”, “Madama Butterfly” e “Tosca” nella 47esima Stagione lirica di Lecce oltre a diversi concerti lirici.

Di recente ha diretto la Milan Symphony Orchestra in un tour di grande successo nelle più importanti città della Repubblica popolare cinese.

Ha diretto i balletti “La bella addormentata” e “Lo schiaccianoci” di P. J. Tchaikovsky, con il Balletto del Sud e la coreografia di Fredy Franzutti.

Fondamentali, per la formazione musicale di Eliseo Castrignanò, sono stati gli anni dedicati all’opera presso prestigiosi teatri lirici in Italia e all’estero. Ha infatti collaborato come maestro sostituto e suggeritore con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, con il Teatro Grande di Brescia, il Teatro “Donizetti” di Bergamo, con il Teatro “Politeama Greco” di Lecce in qualità di maestro del coro e direttore musicale di palcoscenico, con il “Sichuan Conservatory of Music” di Chengdu in Cina, l’Auditori di Barcellona, con il Teatro “Bunka Kaikan” di Tokyo, il Teatro Arena di Praga e il Festival “Rossini in Wildbad” in Germania. 

Fra gli artisti con cui collabora ricordiamo, fra gli altri, Roberto Cappello, Benedetto Lupo, Beatrice Rana, Leo An, Linda Campanella, Marco Ciaponi, Clarissa Costanzo, Paata Burchuladze, Roberto De Candia, Domenico Colaianni, Dario Di Vietri, Valeria Esposito, Raùl Giménez, Enrico Iori, Gregory Kunde, Bruno Praticò, Désirée Rancatore, Lorenzo Regazzo, Jessica Pratt, Katia Ricciarelli, Dimitra Theodossiou.

Incide per l’etichetta Naxos e attualmente è il Direttore musicale dell’ORPHEO Ensemble nel Salento.

 

DETTAGLI DEL CORSO:

Allievi direttori effettivi

Al corso sono ammessi un numero massimo di 8 corsisti al fine di garantire a tutti gli iscritti la possibilità di venire seguiti adeguatamente. Se necessario, saranno selezionati in base all’ordine di arrivo delle domande (il repertorio previsto ai singoli incontri comprende composizioni che presentano difficoltà direttoriali di diverso livello).

Allievi direttori uditori

Senza limite di numero

Il corso di avviamento alla direzione d’orchestra si svolge in sei giornate e si rivolge a chi desideri avvicinarsi alla direzione (d’orchestra, ma anche di banda e corale) partendo dall’impostazione: tecnica gestuale, analisi della partitura, studio della strumentazione. Obiettivo del corso sarà quello di assicurare un’adeguata base teorica, di analizzare le partiture in programma e di svolgere esercizi di pratica gestuale. Accanto a questa indispensabile base teorica si svolgeranno lezioni ed esercitazioni pratiche: i brani in programma verranno provati con il pianoforte e con ensemble strumentale e diretti dagli studenti nel concerto finale. I corsisti effettivi avranno a disposizione l’ensemble di strumenti ad arco già dal secondo giorno, le lezioni individuali con l’ensemble saranno videofilmate e diverranno oggetto di dibattito durante il corso in quanto costituiscono un momento di crescita e di verifica per ogni allievo. Al termine del corso verrà consegnato ad ogni allievo effettivo il dvd di tutte le prove pratiche fatte durante le lezioni con l’ensemble strumentale.

È consentita la partecipazione anche in qualità di uditori, con la possibilità di seguire tutte le attività previste, ma senza poter fare lezione individualmente né dirigere nei concerti finali.

Ogni corsista provvederà a procurarsi le partiture da studiare.

Il manuale di riferimento per approfondire gli argomenti del corso sarà:

Elementi di direzione d’orchestra di Fabrizio Dorsi, Casa Musicale Eco editore.

Programma del corso

W.A. Mozart Eine kleine Nachtmusik K525 19’00”

J. Sibelius Andante festivo op.117 5’00”

G. Holst St. Paul’s Suite op.29 13’00”

M. Reger Andante lirico 4’00”

P. Warlock Capriol suite 10’00”

E. Elgar Serenata per archi op.20 11’00”

Repertorio aggiuntivo (con ausilio del pianoforte: passi da Sinfonie n.1-2-3-5-7-8-9 di L. v. Beethoven, recitativi accompagnati tratti dal repertorio operistico).

L.v. Beethoven

Sinfonia 1 Primo movimento fino a batt.33

Secondo movimento fino a batt. 27

Terzo movimento fino a batt. 79

Quarto movimento fino batt. 8 e da batt. 226 a 246

Sinfonia 2 Terzo movimento dall’inizio fino al trio

Sinfonia 3 Quarto movimento sino a batt. 118

Sinfonia 5 Primo movimento fino a batt.24

Sinfonia 7 Primo movimento da batt. 53 a 89

Sinfonia 8 Primo movimento da 323 a 341

Sinfonia 9 Quarto movimento dall’inizio a batt.47

W.A. Mozart

Recitativo “E Susanna non vien!” tratto da Le nozze di Figaro

Recitativo “Hai già vinta la causa!” tratto da Le nozze di Figaro

G. Donizetti

Recitativo “Eccolo! com’è pallido e dimesso!” n.11 tratto da Don Pasquale

N. B. Ovviamente non è obbligatorio studiare tutto il repertorio in programma, ma sarebbe preferibile arrivare al corso con un minimo di preparazione sui brani previsti o almeno su parte di essi, affinché si parta da una conoscenza base che consentirà ai corsisti di rafforzare le proprie conoscenze durante le lezioni, fermo restando che il corso è rivolto anche a chi si avvicina per la prima volta alla direzione d’orchestra.

Al termine del sesto giorno gli allievi effettivi dirigeranno l’ensemble in un concerto-saggio finale. I singoli movimenti, tratti dal repertorio di studio, verranno assegnati dal docente.